giovedì 10 dicembre 2015

Claudio Gatti - Il presagio

Oggi vi presento un altro romanzo scritto da un giornalista d'inchiesta italiano abituato a trattare tematiche scomode: "Il Presagio" di Claudio Gatti, edito da Rizzoli (1996).
Il curriculum e la preparazione di Gatti sono di tutto rispetto (residente negli States dagli anni '70, collaboratore per New York Times, Financial Times, Il Sole 24ore e molti altri, vincitore di svariati premi in giro per il mondo, autore di libri-inchiesta su Ustica, Berlusconi, diplomazia, economia...), ed in questo caso decide di utilizzare come spunto narrativo iniziale il misterioso omicidio, avvenuto a Chicago nel 1991 ed ancora rimasto irrisolto, di Ioan Culianu, intellettuale rumeno, storico delle religioni, esperto di occulto, esoterismo e magia, che tanto scalpore suscitò a causa della sua netta posizione anti Ceausescu.
La storia prende da subito le forme del thriller, con un connubio tra fatti reali (appurati ormai da anni di indagini e ricerche) e finzione, ma non solo: Gatti sviluppa la narrazione in maniera verosimile, utilizzando servizi segreti, personaggi politici e istituzionali reali, facendone i nomi e attribuendogli ruoli attivi e precise responsabilità.
Forse è stato proprio questo a far sì che il libro sparisse improvvisamente dalle librerie poco dopo la sua uscita. Ad oggi le copie che appaiono on line sono sempre pochissime, e mai al di sotto dei 60/75€.
Per chi volesse approfondire: "Eros, magia e l'omicidio del professor Culianu" di Ted Anton (Settimo Sigillo, 2007), il cui titolo riprende quello del capolavoro di Culianu, "Eros e magia nel Rinascimento".


Rizzoli, 1996